In questo contesto di guerriglia e di miseria si inserisce il flagello dell’AIDS che in questa parte del mondo ha una prevalenza intorno al 10%, ma probabilmente molto più alta perché queste percentuali non tengono conto di quello che succede nei campi IDP.

In pratica 2-3 persone su 10 sono sieropositive.

L’AIDS vuol dire morte di persone giovani, perdite dolorose nelle famiglie, aumento degli orfani, perdita di forza lavoro nelle scuole, negli ospedali, in tutte le strutture economiche e di sviluppo, disgregazione del tessuto sociale, perdita culturale.

Tra le tante associazioni che lavorano per aiutare i malati di Aids c’è il Comboni Samaritan di Gulu, di cui ha fatto parte per tanti anni suor Dorina Tadiello, ora Vicario delle Suore Comboniane a Roma e che ha partecipato al nostro incontro a Certaldo il 21 gennaio scorso.

►La storia di Opio

Antonella Ninci
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