In questa foto io con suor Dorina e due malati di Aids. Il primo a sinistra si chiama Opio e nel momento della foto era molto debilitato per lo stato avanzato dell’infezione Hiv.
Suor Dorina l’aveva trovato in uno dei campi IDP, sdraiato per terra su una coperta, sembrava già morto. La moglie lì vicino e i suoi cinque figli sembravano ormai abituati al suo stato di salute. Suor Dorina lo fece visitare in ospedale, dove venne diagnosticata la malattia.
Fu aiutato a riprendersi con trattamenti sintomatici, dopodiché suor Dorina lo portò nella cooperativa del Comboni Samaritan. Qui Opio trovò il sostegno psicologico di altri come lui e lo stimolo a fare piccoli lavori. Grazie ai soldi raccolti in occasione dei mercatini organizzati a Certaldo si decise di iniziare per lui la terapia anti AIDS, a quel tempo ancora molto costosa. Opio si riprese velocemente con risultati che sorpresero anche i medici. Gli fu data una bicicletta e ora tutte le mattine fa qualche chilometro per andare alla cooperativa a lavorare e a sostenere altri persone malate o con handicap di vario tipo.
►Perché il nord Uganda
Antonella Ninci
e-mail: ant.ninci@alice.it
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